ANTONELLA PELILLI DI MONTECILFONE (CAMPOBASSO)
E' LA REGINA DEL XXI FESTIVAL DELLA CANZONE ARBERESHE
E’ Antonella Pelilli, rappresentante del gruppo La Kamastra-Qifti Arberesh, la reginetta del Festival della Canzone Arbëreshe. Originaria di Montecilfone, paese italo-albanese della provincia di Campobasso, ha vinto la XXI edizione della manifestazione canora con Të disha mirë (Ti voglio bene), un melodioso brano d’amore scritto e musicato da Cristiano Iacovelli. Antonella è iscritta alla facoltà di Scienze delle comunicazioni presso l’Università di Macerata e frequenta il corso di laurea in management musica e spettacolo. L’arte e la poesia i suoi hobbies preferiti. Al secondo posto la canzone scritta da Gennaro Tavolato e cantata da Fabrizia Dragone di San Benedetto Ullano: Një vjershë si një herë (Un canto come un tempo). Al terzo posto Claudio La Regina di Spezzano Albanese con il motivo di Egert Pano e Vincenzo Pugliese: Vetëm ti (Solo tu). Il premio della critica “G. D’Amico”, consistente in cinquecento euro e una scultura in legno, raffigurante Skanderbeg, dell’artista kosovaro Hevzi Nuhiu, è andato a Mario Dramisino di Plataci che ha magistralmente proposto la canzone Ndallandyshe (Rondinella), scritta da Demetrio Chidichimo e Costantino Bellusci, musicata dallo stesso cantante con la collaborazione di Alessandro Paloli. I premi in denaro sono stati offerti dall’Amministrazione comunale, dall’Industria Agroalimentare di Ernesto Madeo e dalla camiceria Anna Maria Mauro. I vari trofei, stilizzati in vetro con l’immagine di una bellissima bambina in costume arbëresh, simbolo di una civiltà che si proietta nel futuro, sono stati messi a disposizione dall’Hotel Pettirosso, dal mobilificio Sposato e dal panificio Gradilone. Alla canzone regina è stata offerta anche una meravigliosa bambola in costume arbëresh, cucita artigianalmente da Carmelina Oliva. Nel corso della serata, oltre ai cantanti in gara, si sono esibiti, ospiti del Festival, il gruppo Shkëndijat di San Benedetto Ullano, Giuseppe Visca, in rappresentanza della minoranza occitana, presentato da Andrea Muglia, sindaco di Guardia Piemontese, Anna Stratigò di Lungro, Angela e Serafina Tarantino di San Demetrio Corone e Pino Cacozza, fra l’altro direttore artistico della manifestazione. E’ stato, inoltre, commemorato il cantautore Cosmo Rocco, recentemente scomparso. L’Amministrazione comunale e l’Associazione Festival, organizzatori della manifestazione, hanno voluto ricordarlo consegnando alla famiglia una targa-ricordo. Lo spettacolo, presentato da Gennaro De Cicco, Sonia Gradilone e Antonella Ciociaro, è stato aperto dal Senatore Cesare Marini, Sindaco del Comune di San Demetrio Corone, che, dopo aver dato il benvenuto al numeroso pubblico dell’Anfiteatro comunale, si è soffermato sul significato e sulle prospettive future della più importante manifestazione canora dell’Arbëria, che ha assunto quest’anno con la presenza di cantanti provenienti dalla Grecia e dall’Albania valenza internazionale. “Ci riteniamo particolarmente soddisfatti”, ci ha dichiarato il direttore artistico Pino Cacozza. “In breve tempo siamo riusciti a organizzare uno dei migliori festival della storia. Gli artisti coinvolti hanno messo in luce una performance di notevole qualità. La presenza, inoltre, di migliaia di persone è la testimonianza della crescente fiamma etnico-sentimentale arbëreshe”. I meravigliosi costumi femminili arbëreshë, indossati da Irene Pace Giudice, Miss Arbëreshe 2002, da Anna Madeo, Miss Costume “Llambador”, e la bella presenza delle vallette Giusi, Maria Rosaria, Paola e Cecilia hanno dato un tocco di classe alla scenario del palcoscenico, magistralmente allestito dall’architetto Demetrio Loricchio e dal designer Domenico Meringolo. Validissimo il lavoro tecnico-audio dell’instancabile Cosimo Mauro, speaker dalla regia. GENNARO DE CICCO |
- XXI FESTIVAL DELLA CANZONE ARBERESHE
- Serata Finale: Sabato 24 Agosto 2002 - Anfiteatro Comunale - San Demetrio Corone (CS) - ore 20.00
SAN DEMETRIO CORONE, LA VENTUNESIMA EDIZIONE ALLA CANZONE “TE DISHA MIRE”
Una studentessa di 20 anni ha vinto il Festival arbëresh Pasquale De Marco SAN DEMETRIO CORONE – Antonella Pelilli, del gruppo «La kamastra-Qifti arbëresh», è la vincitrice – con il brano «Te disha mirë» (Ti ho voluto bene), testo e musica di Cristiano Jacovelli, del 21.esimo Festival della canzone arbëreshe, organizzato dall'amministrazione comunale di San Demetrio Corone e dall'Associazione festival. La vincitrice è una studentessa dell'Università di Macerata. Studia Menagement della musica; ha 20 anni, risiede a Montecilfone (comunità albanofona del Molise), scrive poesie e disegna. È reduce da un terzo posto di Miss arbëreshe a Spezzano Albanese. È stata premiata con 1000 euro, una bambola in costume e un trofeo; sarà ospite della prossima edizione di «Miss arbëreshe». Al secondo posto, Fabrizia Dragone di San Benedetto Ullano con la canzone «Nje vjersh si nje here» (Un canto come un tempo), testo di Gennaro Tavolaro e musica dell'interprete. Premio: 500 euro più trofeo. Terzo classificato, Claudio La Regina di Spezzano Albanese, con «Vetëm ti» (Solo tu), testo e musica di Egert Pano, arrangiamenti musicali di Vincenzo Pugliese. Premio: 250 euro più trofeo. Il Premio della critica – intitolato all'ideatore del Festival, l'avvocato Giuseppe D'Amico – è stato attribuito, da una giuria di tecnici, a Mario Dramisino di Plataci, che ha cantato «Ndallandyshe» (Rondinella), testo del papàs Demetrio Chidichimo, arrangiamento testo di Don Costantino Bellusci, musica di Mario Dramisino, arrangiamenti musicali di Aleksander Paloli. Oltre a un premio in denaro di 500 euro, offerto dalla famiglia D'Amico, gli è stata consegnata un'opera, raffigurante l'eroe albanese Skanderbeg, dello scultore Hevzi Nuhiu. Nella prossima edizione, al Premio della critica sarà abbinato un concorso di pittura. Il Festival si è riconfermato come la più popolare manifestazione degli albanesi d'Italia. E, di anno in anno, coinvolge nuove comunità e altre minoranze linguistiche. Due degli interpreti provenivano dall'Albania e dalla Grecia. Ospiti della serata: il poeta occitano Giuseppe Visca, di Guardia Piemontese, Anna Stratigò, il gruppo «Shkendia», Angela e Serafina Tarantino, che hanno interpretato dei «viershe» del compianto Cosmo Rocco che il Festival, di cui è stato appassionato protagonista, ha voluto commemorare. La manifestazione è stata presentata da Gennaro De Cicco, coadiuvato da Antonella Ciociaro e Sonia Gradilone. Tra le vallette le due vincitrici di «Miss Arbëreshe»: Irene Giudice Pace e Anna Madeo (Premio miglior costume). Voce fuori campo: Cosimo Mauro. Scenografia di Demetrio Loricchio e Domenico Meringolo. Un saluto di benvenuto è stato rivolto dal sindaco, senatore Cesare Marini. «Mi ritengo particolarmente soddisfatto per tre motivi. Grazie alla passione e alla professionalità di uno staff organizzativo – ci ha dichiarato il direttore artistico Pino Cacozza – sono riuscito a tesserare uno dei migliori Festival della nostra storia. Tutti gli artisti coinvolti hanno evidenziato performance di notevole qualità. La presenza di un folto pubblico testimonia una crescente fiamma etnico-sentimentale che fa di questo Festival la più grande esperienza di popolo arbëresh in piazza». |
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RISULTATI FINALI
CANZONE PRIMA CLASSIFICATA
TË DISHA MIRË - (Ti voglio bene)
TESTO DI CRISTIANO JACOVELLI
MUSICA DI CRISTIANO JACOVELLI
CANTATA DA ANTONELLA PELILLI DEL GRUPPO “LA KAMASTRA - QIFTI ARBERESH”
CANZONE SECONDA CLASSIFICATA
NJË VJERSH SI NJË HERË - (Un canto come un tempo)
TESTO DI GENNARO TAVOLARO
MUSICA DI FABRIZIA DRAGONE
CANTATA DA FABRIZIA DRAGONE
CANZONE TERZA CLASSIFICATA
VETËM TI - (Solo tu)
TESTO DI EGERT PANO
MUSICA DI EGERT PANO
ARRANGIAMENTI DI VINCENZO PUGLIESE
CANTATA DA CLAUDIO LA REGINA
IV PREMIO DELLA CRITICA “Giuseppe D’Amico”
NDALLANDYSHE - (Rondinella)
TESTO DI PAPAS DEMETRIO CHIDICHIMO
ARRANGIAMENTI TESTO DI DON COSTANTINO BELLUSCI
MUSICA DI MARIO DRAMISINO
ARRANGIAMENTI MUSICALI DI ALEKSANDER PALOLI
CANTATA DA MARIO DRAMISINO
ELENCO CANZONI PARTECIPANTI
TESTO DI ROCCO MARCO MOCCIA
MUSICA DI RRENJAT TE SHPRISHURA
CANTA WANESSA DONATO
TESTO DI FRANCESCO SCARAVAGLIONE
MUSICA DI FRANCESCO SCARAVAGLIONE
CANTANO FRANCESCO, COSIMO E DAMIANO SCARAVAGLIONE
TESTO DI GENNARO RIZZO
MUSICA DI GENNARO RIZZO
CANTA GENNARO RIZZO E FRANCESCA DE LEO
TESTO DI LIRIO NUSHI
MUSICA DI LIRIO NUSHI
CANTA LIRIO NUSHI
TESTO DI PAPAS DEMETRIO CHIDICHIMO
ARRANGIAMENTI TESTO DI DON COSTANTINO BELLUSCI
MUSICA DI MARIO DRAMISINO
ARRANGIAMENTI MUSICALI DI ALEKSANDER PALOLI
CANTA MARIO DRAMISINO
TESTO DI VINCENZO GUAGLIANONE
MUSICA DI VINCENZO GUAGLIANONE E VINCENZO IMBROGNO
ARRANGIAMENTI MUSICALI DI ALEKSANDER PALOLI
CANTA VINCENZO GUAGLIANONE
TESTO DI GENNARO TAVOLARO
MUSICA DI FABRIZIA DRAGONE
CANTA FABRIZIA DRAGONE
TESTO DI PIETRO NAPOLITANO E ENRICO DE LEO
MUSICA DI PIETRO NAPOLITANO E ENRICO DE LEO
CANTA GIANLUCA DE STEFANO
TESTO DI FRANCESCO FERRARO
MUSICA DI FRANCESCO FERRARO
CANTA FRANCESCO FERRARO
TESTO DI CRISTIANO JACOVELLI
MUSICA DI CRISTIANO JACOVELLI
CANTANO “LA KAMASTRA” E “QIFTI ARBERESH”
TESTO DI LUIS DE ROSA
MUSICA DI TERESA OCCHIONERO
CANTA MARIA CAMPOFREDANO
TESTO DI EGERT PANO
MUSICA DI EGERT PANO
ARRANGIAMENTI DI VINCENZO PUGLIESE
CANTA CLAUDIO LA REGINA
TESTO DI RAFFAELE BLOISE
MUSICA DI RAFFAELE BLOISE
CANTA RAFFAELE BLOISE
OSPITI
ANNA STRATIGO’
(cantatrice arbëreshe)
SHKENDIJA
(gruppo di danze etniche)
ANGELA E SERAFINA TARANTINO
(interpreti dei vjershë di Cosmo Rocco)
GIUSEPPE VISCA
(cantore occitano)
AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN DEMETRIO CORONE
ASSOCIAZIONE CULTURALE FESTIVAL DELLA CANZONE ARBERESHE
A Cosmo Rocco, musicista, autore e compositore, ultimo "vjershtar", grande interprete e testimone di un canto popolare che rappresenta il meglio della tradizione orale arbëreshe.
Poeta melodioso ed armonioso di un' Arbëria incantata, dove la natura, l' amore e la nostalgia si fondono in una pittura unica, solare e sublime.
In ogni contrada delle nostre comunità eternamente echeggeranno le note indimenticabili del tuo mandolino......
……."Shkova sot ka der'e mallit, ngrëjta sytë e....................."
San Demetrio Corone, lì 24 agosto 2002